Ormai è un appuntamento fisso. Anche quest’anno a fine settembre il “delfino del Montiferru” è tornato: Andrea Sechi, 78 anni, a nuoto da Torregrande è arrivato fino a San Giovanni di Sinis davanti agli scavi di Tharros per poi tornare al punto di partenza.

Sei ore in mare per una vera impresa che questa volta Sechi ha compiuto completamente da solo. L’emigrato originario di Santu Lussurgiu racconta di aver nuotato senza barca d’appoggio, né testimoni né fotografi: "A farmi compagnia solo il mio pallone con la bandierina da sub per essere ben visibile".

Una traversata durata circa tre ore all’andata con un mare calmo e senza vento, mentre al ritorno un vento di terra e qualche onda hanno reso un po’ più difficile l’impresa. "Ad un certo punto si è levata una leggera foschia, vedevo solo mare e cielo - racconta il pensionato – mentre in spiaggia mia moglie Marcellina e alcuni amici mi aspettavano. Sono tornato al punto di partenza dopo sei ore di nuoto consecutivo, quasi il tramonto".

Andrea Sechi tre anni fa era partito da Capo Frasca ed era arrivato a Capo San Marco; in precedenza in due ore e 41 minuti aveva raggiunto l’isola di Mal di Ventre partendo da Capo Mannu. Ancora ha compiuto la traversata da Capo Mannu a S’Archittu, da Putzu a San Giovani e infine ha nuotato anche dalla Corsica alla Sardegna, in 4 ore e 30 minuti.
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