Ennesimo guasto alla Tac e l'ospedale San Martino si ritrova ancora una volta senza un macchinario disponibile con grossi disagi per i pazienti.

Il problema si è verificato nella tarda mattinata di martedì quando i radiologi stavano eseguendo l'ultimo esame in programma; la Tac è stata subito fermata, poi i tecnici hanno accertato che si tratta di un guasto serio ed è necessario sostituire un pezzo.

La parte nuova arriverà dalla Germania solo a metà della prossima settimana, poi bisognerà montare il pezzo e alla fine si rischia di restare senza Tac per un'altra settimana.

Nel frattempo, sono sospesi gli esami programmati mentre come ricorda il segretario provinciale Cimo Giampiero Sulis "per un esame prima di un intervento bisogna andare a Ghilarza e poi tornare a Oristano, senza contare le limitazioni della Tac del Delogu dove non si fanno turni notturni, festivi e l'anestesista fa soltanto il turno fino alle 14. Così se si verifica un'urgenza di pomeriggio bisogna spostarsi a San Gavino o in altre strutture".

In attesa che venga riparato il guasto, si cerca di tamponare la situazione e così la settimana prossima da Oristano sarà mandato un anestesista a Ghilarza in vista di eventuali Tac. Disagi che si ripetono, la Assl anche nelle settimane scorse aveva fatto sapere che dovrebbe arrivare una nuova Tac che dovrebbe sostituire quella vecchia e da tempo fuori uso della radiologia territoriale.

Il macchinario, da maggio a oggi, si è già guastato quattro volte: i tecnici della Assl sono sempre intervenuti tempestivamente, ma i disagi sono inevitabili.
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