Macchine ovunque. Anche sopra le dune, a ridosso delle palme nane. Auto poi nelle piazza del centro, dove non si può nemmeno transitare. Ma soprattutto a pochi metri dalla spiaggia, sotto i cartelli stradali che indicano il divieto di fermata e sosta. Quasi un dispetto insomma.

La borgata marina di San Giovanni di Sinis è sempre di più terra di nessuno. Ognuno fa come vuole, senza rispettare le regole.

Oggi più di cento macchine erano parcheggiate dove non si poteva. I turisti sono arrivati intorno alle 10 del mattino e pur di non pagare il parcheggio hanno lasciato le auto nelle zone dove è vietato fermarsi.

Eppure il sindaco di Cabras Andrea Abis aveva promesso controlli a tappeto vista l'assunzione di due nuovi vigili a tempo indeterminato e altri sei stagionali. Più i barracelli, in tutto 13, in servizio da circa due settimane.

"I vigili ci sono eccome - spiega il primo cittadino -. Raggiungono la borgata due volte al giorno e sanzionano tutte le auto in divieto. I trasgressori stanno pagando una sanzione di 80 euro, cioè il doppio di un abbonamento stagionale. Tutto questo è assurdo".
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