Le Marine oristanesi d’un colpo diventano un affare interessante.

E ci sono addirittura due aziende pronte a rilevare le azioni del Comune all’interno della società che gestisce il porticciolo turistico di Torregrande.

Dopo che ben due aste pubbliche (si partiva da una base di 300mila euro) sono andate deserte, adesso che si andrà avanti attraverso una trattativa privata si è scatenato l’interesse sulla società.

L’ultima proposta arrivata negli uffici comunali di piazza Eleonora è quella della società Olbia Yacht Service, che si occupa di rimessaggio, manutenzione, vendita e noleggio di barche.

Offerta preceduta da quella della società oristanese Tharros Yachting, tra i vari soci figurano Aron Murgia (architetto e coordinatore della progettazione della Ivi petrolifera) e l’imprenditore Gian Marco Salis (figlio dell’ex esponente di FI Gianni Salis, ex presidente del Consiglio comunale e dell’aeroclub Fenosu).

La questione delle Marine è stata affrontata anche in commissione Bilancio e i consiglieri hanno chiesto massima trasparenza sollecitando la dirigente Mariella Chergia e la Giunta a pubblicare un avviso per dare la possibilità anche ad altre società di presentare eventuali manifestazioni di interesse.

Inoltre è stato precisato che la cifra di partenza è 300mila euro: da questo tetto si tratterà al ribasso (senza andare sotto i 109mila euro, il valore stimato dell’86 per cento di quote comunali).
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