Anche Oristano ha festeggiato il 73esimo anniversario della festa della Repubblica.

Lo ha fatto con due distinti momenti nei quali sono stati ricordati coloro che hanno dato la vita alla patria e con i discorsi ufficiali delle autorità Prima tappa in piazza Mariano, dove il prefetto Gennaro Capo ha deposto una corona d'allora ai piedi del monumento ai caduti.

Il corteo, accompagnato dalla banda musicale Santa Cecilia, ha quindi attraverso il centro cittadino per raggiungere la piazza Cattedrale.

Ai piedi del seminario le autorità militari, insieme a diversi sindaci e tanti cittadini, hanno ricordando quel fatidico 2 giugno del 1946 quando gli italiani prefeirono la Repubblica alla monarchia.

Lo ha sottolineato anche il prefetto di Oristano Gennaro Capo nel discorso che ha ripercorso quelle tappe fondamentali che hanno portato alla nascita della Repubblica.

Nel corso della manifestazione il prefetto ha anche consegnato una medaglia d'onore alla memoria di Francesco Maria Sardu di Riola Sardo, aviere dell'Aeronautica, deportato in un campo di concentramento nazista.

Sono stati quindi insigniti dell'onorificenza al merito della Repubblica il generale, in pensione, Gian Luca Giovannini e il maresciallo dei carabinieri Mike Scannella, comandante della stazione di Marrubiu.

Le pergamene di elogi e di merito sono state, infine, consegnate agli studenti della classe 4 e 5 C del Liceo Artistico Carlo Contini, Del liceo De Castro, dell'Its Othoca e del tecnico Lorenzo Mossa.

Alla cerimonia hanno preso parte anche la banda musicale Santa Cecilia di Oristano, che ha suonato l'inno della Brigata Sassari "Dimonios", il Coro della Polizia Locale "I Cantori di Eleonora" ed il Coro Polifonico di Silì.
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