Sette cuccioli sono stati abbandonati davanti alla porta della clinica veterinaria Duemari di Oristano. È l’ultimo degli abbandoni registrati in città, solo qualche giorno altri sei cuccioli sono stati lasciati dentro una scatola davanti all’ingresso dell’ambulatorio veterinario di Gianni Marongiu.

Alla clinica Duemari è capitato anche in passato di trovare la sorpresa davanti all’ingresso proprio come oggi. La responsabile della clinica Monica Pais fa sapere che davanti all’ingresso ci sono le telecamere e "siamo pronti a consegnare i filmati ai carabinieri perché l’abbandono di animali è un reato. Invitiamo chi ha abbandonato i cuccioli a contattarci urgentemente".

I cuccioli intanto hanno già trovato alcune balie che si prenderanno cura di loro per lo svezzamento; nel frattempo anche i cagnolini abbandonati davanti all’ambulatorio di Marongiu hanno trovato una volontaria che si occuperà di loro poi per tutti sarà cercata adozione.

Resta però il problema di una mentalità e comportamenti sbagliati. "Per evitare nascite indesiderate è necessario sterilizzare le femmine – spiega – e soprattutto è indispensabile poter indentificare i cani ed effettuare controlli". Bisogna insistere quindi sull’importanza di microchippare il proprio amico a 4 zampe, la Assl periodicamente organizza anche giornate dedicate a questo servizio ma ancora non basta.

"Le amministrazioni devono verificare che i cani abbiamo il microchip – aggiunge la veterinaria – e bisogna sensibilizzare e informare i proprietari anche sui rischi a cui si va incontro". Il microchip è obbligatorio per legge, chi non rispetta la norma andrebbe forse multato.

C’è infine il problema del vagantismo: la maggior parte dei cani che gira da sola ha un proprietario che lo lascia libero per strada esponendolo a tantissimi rischi per sé e per gli altri, tra cui anche la possibilità di gravidanze indesiderate. E se non hanno il microchip è impossibile arginare il fenomeno.
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