Da inizio anno sono numerose le attività compiute dalla Guardia di finanza della Sezione operativa navale di Oristano dirette alla tutela della salute dei consumatori e dell'ambiente marino. Oltre due quintali i ricci di mare sequestrati, 1,5 chili di polpa, 51 gli attrezzi da pesca irregolari: sono il bilancio delle operazioni.

Venti inoltre le infrazioni contestate - con sanzioni di importo compreso tra i 2mila e i 12mila euro - per la pesca del riccio di taglia minima inferiore a quello di riferimento e gli esemplari vivi sono stati reinseriti nel proprio habitat.

E per i pescatori subacquei professionali, per ogni sanzione vengono decurtati 5 punti sulla licenza.

Sulla terraferma sono stati anche sequestrati oltre 1,5 Kg. di polpa di riccio (già racchiusa in più di 17 vasetti confezionati) e 5 chili di prodotto privo delle garanzie minime di tracciabilità e rispetto delle normative igienico sanitarie.

(Unioneonline/s.s.)
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