"Per la prima volta vedere i poliziotti in strada è stato veramente un piacere. Mi hanno salvato. Senza di loro non sarei mai riuscito ad arrivare in ospedale".

Luca Campanaro, 22 anni di Arborea, per ore non ha fatto altro che ringraziare i due agenti delle volanti che sabato mattina stavano percorrendo la provinciale 97, il tratto di strada che dal porto di Oristano porta in città.

I poliziotti, in quella zona per il controllo del territorio, ad un certo punto si sono accorti che la macchina che era dietro di loro azionava in continuazione i fari e suonava il clacson.

E hanno subito capito che qualcosa non andava.

Il conducente dell'auto era accasciato sul volante a causa di un forte attacco di coliche renali.

"Non riuscivo più a guidare - racconta il giovane -, stavo morendo dai dolori dopo aver già percorso diversi chilometri".

Gli agenti a quel punto hanno immediatamente fatto sdraiare il ragazzo nella sua macchina per trasportarlo d'urgenza all'ospedale di Oristano.

Un poliziotto guidava l'auto del giovane, mentre l'altro agente faceva da scorta con la volante in modo da arrivare velocemente al San Martino.

"I poliziotti sono stati velocissimi - ha raccontato Luca Campanaro –, ma anche premurosi. Li ringrazio veramente tanto".
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