Si è aperto con la surroga del consigliere di maggioranza Bernardo La Fata (dimessosi per motivi personali) il consiglio comunale ad Abbasanta.

A prendere il suo posto è stata Giulia Scanu.

Quindi l'assemblea civica è entrata nel merito delle questioni da esaminare.

IL DONO - All'unanimità è stata accettata la donazione di un immobile in via Norbello da parte di un cittadino di Abbasanta, Barbarangelo Licheri.

In realtà si tratta di un rudere che nei progetti dell'esecutivo potrebbe lasciare in futuro spazio ad un'area verde. In aula i ringraziamenti per il dono. La discussione si è poi incentrata sulle tasse.

IMU - La scelta dell'esecutivo è stata quella di confermare le aliquote dell'Imu, operazione che però non è piaciuta alla minoranza che puntava a delle riduzioni.

"Lo scorso anno avevamo chiesto una riduzione e c'era stato risposto che non si poteva per evitare il dissesto dell'Ente. Oggi abbiamo la stessa situazione?", ha chiesto la capogruppo Marilena Santona.

"Per poter fare delle riduzioni bisogna decidere quali servizi tagliare e noi non ce la sentiamo di tagliarne nessuno", la replica del sindaco Stefano Sanna.

Il fratello Gianvalerio, capogruppo della maggioranza, ha aggiunto: "Il nostro è un atteggiamento prudenziale".

TASI - Confermate anche le scelte sulla Tasi, il cui gettito dovrebbe essere di 45mila euro.

Servirà a coprire in parte l'illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade di campagna. Saranno esentate anche quest'anno le attività commerciali, produttive e i terreni agricoli.

Dubbi della minoranza sul costo dell'illuminazione pari a 163mila euro.

"Rispetto allo scorso anno - è stato rilevato - c'è un aumento di 23mila euro.

Con i lavori eseguiti si doveva andare verso un risparmio e invece c'è un aumento. Avete inoltre diminuito i fondi per sistemare le strade". Il sindaco ha così replicato: "il contratto per la ristrutturazione dell'impianto di illuminazione prevedeva un margine per dei lavori.

ILLUMINAZIONE - Sono stati attivati dei punti luce in zone scoperte dall'illuminazione. Questa spesa è stata quindi diluita negli anni. Per la manutenzione delle strade di campagna contiamo di riportare l'importo a 30mila euro, in questo momento non era possibile".

TARI - Diminuita anche se di poco la Tari grazie ad un rimborso dell'Iva. Abbasanta verserà all'Unione dei Comuni del Guilcier (che gestisce il servizio) 339mila euro divisi in 37mila euro di costi fissi e 286mila euro di costi variabili e spalmati per il 78% nelle utenze domestiche e per il 22% in quelle non domestiche.

"Apprezziamo questa piccola riduzione, ma ci sono dei problemi con gli avvisi di pagamento che, da quando sono stati affidati all'Agenzia delle entrate sono poco chiari. Occorre trovare una soluzione", hanno sostenuto dall'opposizione.

E hanno aggiunto: "L'attivazione dell'ecocentro non garantisce agli utenti nessun tipo di agevolazione e risparmio. Chiediamo, come era stato proposto dal capogruppo della maggioranza lo scorsi anno, che l'Unione attivi una commissione di indirizzi per l'elaborazione del servizio. Inoltre cittadini che vivono fuori dal perimetro urbano non usufruiscono del servizio pur pagando la tassa".

"Non so la commissione fino a che punto può essere realizzata - ha replicato il capogruppo Gianvalerio Sanna -. Il bando in essere è pieno di imprecisioni. Occorre un bando più moderno e attinente alle esigenze degli utenti".
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