Vandali in azione contro la panchina rossa che l'Avis aveva donato alla comunità il 25 novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

La struttura è stata danneggiata e resa quindi inutilizzabile. È successo lunedì sera, a San Vero Milis, nella piazza Tre Palme.

Un gruppo di persone, dopo aver reso impraticabile la piazza lanciando bottiglie e lattine, ha distrutto quello era diventato un simbolo importante per il paese, sistemato per diffondere la cultura del rispetto tra le persone e, in particolare, sul preoccupante fenomeno della violenza di genere.

Sull'accaduto è intervenuta l'assessore comunale ai servizi sociali e alla cultura Cristina Cimino che ha voluto lanciare un appello ai suoi concittadini: "Chiedo a tutti coloro che vivono e amano il nostro paese di rispondere a questo e a tutti i gesti distruttivi con un impegno alla 'bellezza' piccolo ma costante. Non occorrono grandi cose ma tanti piccoli gesti da parte di tutti come ad esempio mettere un fiore sui davanzali o tenere pulito lo spazio davanti alle abitazioni. Il miglior insegnamento che possiamo dare ai nostri ragazzi è soprattutto il nostro esempio".

Indignato anche il sindaco Luigi Tedeschi: "Si tratta di un episodio grave perché indice di una superficialità crescente che tende a minimizzare atteggiamenti pericolosissimi per il mantenimento dei diritti fondamentali di uguaglianza, di libertà, di rispetto, cardine del nostro vivere civile. Penso che sia giunto il momento di rendere pubblica la propria indignazione e la disapprovazione di un gesto che offende l'intera comunità. Per questo chiedo un piccolo gesto di solidarietà alle donne e uomini dell'Avis. Basta una mail, una telefonata, una stretta di mano, o tutto ciò che suggerisce la propria sensibilità".
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