Sui social lo scandalo è facile. Poi però le foto non bastano ad accusare. Il direttore dell'Area marina protetta del Sinis è ancora nel mirino dei social.

Alle voci indignate si aggiunge anche quella della minoranza del Comune di Cabras. Ma nessuno conosceva la verità dei fatti.

La vicenda riguarda il furgone di proprietà della riserva marina parcheggiato fuori dalla casa del direttore del parco Massimo Marras. In tanti si sono chiesti come mai il mezzo fosse lì quando è vietato usare i veicoli comunali per scopi che non siano quelli di servizio.

Il consigliere di minoranza Antonello Manca è al lavoro per preparare un'interrogazione rivolta al sindaco Andrea Abis.

Il direttore del parco però spiega subito la sua versione: "Era sabato scorso. La sera l'Amp era presente ad Oristano con uno stand ad una manifestazione. Alle 20,30, dopo aver smontato da solo tutta l'attrezzatura, sono rientrato a Cabras e ho deciso di lasciare l'auto sotto casa mia per una questione di sicurezza visto che all'interno c'era materiale di ogni tipo - ha sottolineato - Era rischioso parcheggiarla fuori dai nostri uffici, visto che nessuno di noi la notte è presente. Nessun scopo personale".
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