A Oristano monta la protesta per i disagi al traffico dovuti ai percorsi Sartiglia.

I commercianti e i residenti di via Mazzini, dove si corrono le pariglie, sono sul piede di guerra. Non accettano di essere penalizzati nel nome della giostra equestre e, dopo la prima lettera di protesta firmata da cinque titolari di negozi, adesso ne hanno presentata un’altra sottoscritta dalla stragrande maggioranza degli operatori.

"Stiamo subendo grossi danni economici per la scelta assurda di impedire la sosta dei veicoli per un mese intero – scrivono – dal 18 febbraio al 18 marzo nessuno può sostare in via Mazzini, su entrambi i lati. A parte i disagi per commercianti e residenti, qui non verrà più nessuno: i potenziali clienti si rivolgeranno altrove".

I divieti di sosta, con rimozione forzata sono scattati in molte vie del centro anche in piazza Corrias e piazza Martini dove alla fine della settimana prossima saranno sistemate le bancarelle.

"Ma perché divieti così in anticipo – chiedono i commercianti – i lavori per allestire i percorsi potrebbero essere effettuati in dieci giorni, la sabbia dovrebbe essere tolta subito dopo la corsa del martedì e subito dopo si devono smontare le tribune. Bisogna accelerare a costo di lavorare giorno e notte ma è indispensabile rendere le strade immediatamente fruibili".

Nei giorni scorsi c’erano state forti polemiche anche per la pioggia di multe e, dopo le proteste, c’è molta più tolleranza.

Dal Comune, intanto, ribadiscono, che si sta facendo il possibile per ridurre i disagi.
© Riproduzione riservata