Le nuove norme sulla sicurezza fanno lievitare i costi per organizzare la Sartiglia. E quest’anno le spese sfiorano i 600mila euro.

Il preventivo è di 590mila euro (un anno fa la spesa era stata di circa mezzo milione) con risorse in più per adeguare le tribune alle nuove norme tecniche, oltre che per varchi elettronici e lettori palmari.

Come spiega il direttore della Fondazione Sartiglia Francesco Obino: "Quest’anno abbiamo calcolato circa 40mila euro in più per adeguare le tribune alle nuove norme tecniche di costruzione".

Una spesa una tantum che servirà per rinforzare i parapetti degli spalti sistemati sui percorsi di via Duomo e via Mazzini. E sempre la sicurezza fa scrivere un’altra voce in bilancio: i varchi con i lettori ottici per avere in tempo reale il numero degli spettatori.

Già un anno fa la spesa era stata di circa 15 mila, quest’anno il preventivo non cambia. Il resto delle voci di spesa ricalca più o meno quelle di un anno fa quando l’allestimento dei due percorsi in via Duomo e in via Mazzini era costato quasi 200mila euro (compreso il montaggio delle tribune, la sabbia e la sistemazione delle transenne, il noleggio delle attrezzature elettriche e foniche). Ancora: il personale tecnico e organizzativo è costato 65mila euro, mentre per la promozione e la comunicazione la spesa è stata è di oltre 79mila euro.

Intanto la Giunta comunale ha confermato il contributo di 76mila euro per l’organizzazione della giostra, mentre dalla Regione dovrebbero arrivare 30mila euro in più che si aggiungono ai 145mila decisi nei mesi scorsi.

Dal Fondo unico degli spettacoli del Ministero un anno fa sono arrivati 60mila euro, mentre dagli sponsor erano arrivati più di 100mila euro.
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