La pioggia è stata un incubo per tutta la mattinata.

Ma, alla fine, il cielo si è aperto ed è stato possibile dare il via alla sfilata organizzata per celebrare l'inizio dell'anno del maiale.

Alle 18.30, da piazza Yenne, è partito il corteo aperto dalle donne con il qipao (l'abito tradizionale), seguite dai componenti dell'istituto Confucio di Roma e dell'aula universitaria dedicata al filosofo nato nello Shandong, dalla delegazione di Hainan, dai bambini della scuola cinese, dagli atleti dell'accademia di arti orientali e, a chiudere il corteo, dagli enormi serpenti e dragoni di carta.

Una celebrazione importante per la comunità cinese residente in città.

Ma non solo: la "festa di primavera" (questo è il vero nome dell'appuntamento) è diventata una delle più importanti d'Italia. E vuole diventare un punto di riferimento a livello continentale.

(L'Unione Sarda - Cocco)
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