Polemiche. Sempre di più. Oltre alle proteste da parte dei pescatori di Cabras fermi da quasi un mese perché ancora non hanno ricevuto i nuovi permessi per poter lavorare all'interno dell'Area marina protetta del Sinis, ora c'è chi alza un altro polverone contro l'amministrazione.

Sotto accusa questa volta c'è il nuovo direttore del parco marino Massimo Marras a lavoro da pochi giorni. Secondo la minoranza l'ingegnere cabrarese ha ottenuto l'incarico da parte del Comune poiché parente dello stesso sindaco di Cabras Andrea Abis.

Il consigliere dell'opposizione Antonello Manca, dopo aver già presentato una prima interrogazione contestando il sindaco per essersi occupato lui in prima persona delle selezioni e non una commissione di esperti come è sempre accaduto, ieri ne ha presentata un'altra, dal sapore più amaro.

Manca chiede al primo cittadino di chiarire durante il prossimo Consiglio comunale che tipo di parentela c'è tra lui e il nuovo direttore visto che in molti pensano siano cugini. Ma anche come mai Marras non abbia tutti i requisiti richiesti dal bando.

Il sindaco Andrea Abis vorrebbe rispondere alla prossima assemblea, poi però sbotta, stanco di essere accusato di vicende non vere e che non portano a nulla per il bene del paese.

"I nostri bisnonni sono cugini, il rapporto paretela è di ottavo grado - tiene a precisare il primo cittadino -. Per la legge l'incompatibilità c'è sino al quarto. Poi il legame non è più considerato parentela. Questa polemica è stata sollevata solo per screditarmi. Ci tengo poi a sottolineare che Marras ha tutte le carte in regola per portare avanti questo incarico. La minoranza mesi fa aveva parlato di collaborazione con la Giunta. Mi pare però che questo non sia il modo di collaborare con gli amministratori in carica".
© Riproduzione riservata