Il mercato civico di Oristano è un cantiere fantasma. Lavori fermi, contenzioso tra il Comune e la ditta, operatori costretti a lavorare al mercato provvisorio di via Cimarosa.

La situazione è sempre più preoccupante e i consiglieri di minoranza lanciano una proposta: "In attesa che si sblocchi la situazione, i commercianti potrebbero essere trasferiti nel mercato di via Costa così l’amministrazione potrebbe risparmiare sugli affitti per i locali di via Cimarosa".

L’idea è stata messa nero su bianco dal capogruppo dell’Udc Peppi Puddu che in una mozione (sottoscritta anche da tutti gli altri consiglieri di opposizione) ripercorre tutta la storia del mercato civico di Via Mazzini.

"I lavori erano stati appaltati nel 2015 alla ditta Dcg di Cagliari per oltre 3 milioni di euro – ricorda – nel frattempo gli operatori sono stati trasferiti nei locali di via Cimarosa che tra affitto, spese di elettricità, noleggio container frigo, acqua costa al Comune oltre 100mila euro all’anno".

Una spesa che secondo Puddu sarebbe stata plausibile solo per un tempo limitato, ma visto che "i lavori sono bloccati e che, dopo la rescissione del contratto e il contenzioso tra Comune e ditta, i tempi di una ripresa dei lavori sono sempre più incerti – sostiene Puddu – la soluzione meno dolorosa per tutti potrebbe essere il trasferimento degli operatori nel mercato comunale di via Costa che ovviamente va ristrutturato e rilanciato".
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