Sulle selezioni in vista della Sariglia del 3 e del 5 marzo c'è un importante cambio di rotta: domenica 17 febbraio, dalle 9, le pariglie proporranno un numero davanti alla giuria nell'impianto di Cort'e Baccas ma nessuna sarà esclusa.

Le selezioni si faranno solo per stabilire l'ordine di uscita e l'assegnazione dei numeri di testiera.

Le prime dieci posizioni saranno invece assegnate alle pariglie dei due capicorsa e a quelle che hanno avuto il migliore piazzamento nella precedente edizione.

Nei giorni scorsi, invece, si era deciso di stilare l'ordine in base al merito e a una media dei risultati ottenuti negli anni precedenti.

Uno dei problemi principali per effettuare le selezioni sul campo erano le condizioni della pista di Cort'e Baccas che da anni, secondo i cavalieri, non erano adeguate ad ospitare le prove.

La Fondazione Sartiglia, concessionaria dell'impianto che sorge nella periferia di Santa Giusta, ha però completato i lavori per sistemare la pista e già da alcune settimane numerosi cavalieri si stanno allenando.

Altro problema erano i tempi ormai troppo stretti per organizzare le prove. "In particolare il problema era legato alle visite veterinarie dei cavalli – spiega Francesco Castagna, ex presidente e attuale liquidatore dell’associazione sportiva dilettantistica cavalieri - questa volta una nuova normativa prevede controlli piuttosto complessi ed era necessario un maggior arco di tempo per avere anche tutti i certificati".

I cavalieri però sono riusciti a far slittare di qualche giorno le visite per i cavalli (in programma il 9 e il 10 febbraio) e quindi ci sarà anche il tempo per organizzare le selezioni dei cavalieri sul campo.
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