È ancora avvolta nel mistero la fine tragica di Brigitte Pazdernik, la donna di origine tedesca residente a Narbolia trovata senza vita il 13 ottobre scorso nelle acque di Su Pallosu.

Le indagini vanno avanti, adesso la Procura ha disposto ulteriori accertamenti sulla sabbia ritrovata negli abiti della settantaseienne. Quei granelli sono della zona di Su Pallosu dove era stato ritrovato il cadavere oppure di qualche altra spiaggia? È uno dei tanti interrogativi a cui si sta cercando di dare una risposta per capire cosa sia effettivamente accaduto la sera del 10 ottobre scorso, quando il marito Giovanni Perria aveva denunciato la scomparsa della moglie.

Le ricerche erano scattate subito, per oltre due giorni volontari e forze dell'ordine avevano cercato l'anziana nel paese ma anche nelle campagne vicine. Ricerche anche con l'elicottero, con i cani molecolari, ma per due giorni ogni tentativo era stato inutile.

La svolta sabato 13 ottobre quando alcuni pescatori avevano trovato un cadavere in acqua a Su Pallosu. Era stata la figlia Rachele insieme alla sorella Bettina e al fratello Marcus (arrivati dalla Germania) a riconoscere la mamma.

L'autopsia (ma gli accertamenti del medico legale non sono ancora conclusi) ha appurato che Brigitte Pazdernik è morta annegata, la sera stessa in cui è scomparsa. Ma mancano ancora molti tasselli per ricostruire la vicenda e capire cosa sia successo a un'anziana benvoluta da tutti in paese.

Valeria Pinna
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