Sono passati esattamente cinque anni da quando il ciclone, battezzato Cleopatra, colpì anche la Sardegna e in particolare alcune zone dell'Oristanese.

Una catastrofe generata dalla natura che si era ribellata all'uomo dopo anni di saccheggio ambientale e urbanistico.

La provincia di Oristano ha pagato quella drammatica alluvione con un pesantissimo bilancio fatto anche di morti innocenti. Alcune settimane fa una simile alluvione, per fortuna meno intensa e distruttrice di quella del 2013, si è nuovamente abbattuta nell'Oristanese causando ingenti danni. Non ci sono state vittime ma il territorio ha ancora una volta messo in rilievo la necessità di essere rimesso in sicurezza dal punto di vista idraulico e ambientale.

Gli effetti dell'alluvione a Uras (foto Elia Sanna)
Gli effetti dell'alluvione a Uras (foto Elia Sanna)
Gli effetti dell'alluvione a Uras (foto Elia Sanna)

Oltre alle parole sono stati cinque anni gettati al vento, perché non è cambiato niente e le opere promesse sono rimaste sulla carta. Il paese che ha pagato in termini pesanti quella catastrofe è stato Uras. Il sindaco Anna Maria Dore ha oggi voluto ricordare quei tragici giorni che hanno colpito la sua comunità.

"Le immagini parlano da sole - ricorda il sindaco - ricordi indelebili nella mente degli uresi, 5 anni fa il ciclone Cleopatra portava con sé morte e distruzione. A distanza di 5 anni cosa è cambiato? - si chiede Anna Maria Dore - poco e niente, sulla carta abbiamo un grande e virtuoso progetto di mitigazione del rischio idrogeologico che va avanti nonostante tutte le difficoltà e la burocrazia elefantiaca. La paura degli uresi è rimasta la stessa ogni volta che diamo l'allerta e controlliamo il territorio; gli uresi hanno il terrore negli occhi. Abbiamo fatto sentire la nostra voce in tutti i tavoli tecnici. Da ultimo l'impegno con il Consorzio di bonifica per avere un tavolo tecnico con il presidente della Regione e con gli assessorati competenti. Continueremo a far sentire la nostra voce ovunque - conclude il sindaco - Uras non dimentica".
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