"Ogni anno schieriamo una vera task-force di solidarietà nella diocesi di Ales-Terralba". Lo ha detto don Angelo Pittau, direttore della Caritas di Marmilla e Medio Campidano, che ha tracciato un bilancio dell'attività dell'organizzazione nell'ultimo anno in 39 comuni e 57 parrocchie:

"Tre case di riposo, un centro di accoglienza diurno per anziani, due comunità terapeutiche per tossicodipendenti, una comunità di reinserimento, due di pronta accoglienza, una comunità protetta, un centro famiglia, una casa rifugio. I primi strumenti operativi sono nove centri d'ascolto, a fianco di altrettante parrocchie, da anni diventate per gli indigenti il più vicino pronto soccorso. Le mense per i poveri, alcune a conduzione parrocchiale, sono frutto di volontariato e di costante generosità".

Don Pittau ha precisato: "L'approccio non è mai puramente assistenziale e fine a sé stesso, bensì costruttivo e finalizzato a sostenere i beneficiari aiutandoli a superare l'emergenza e avviare percorsi che portino al riscatto definitivo dall'indigenza e al recupero della dignità della persona".

E ancora "L'impegno quotidiano è quello guidare i poveri verso l'uscita dalla marginalità", ha sottolineato il direttore della Caritas diocesana, che per il futuro ha annunciato un obiettivo importante. "Trasformare le proteste della nostra gente in un coro armonico, formato da istituzioni, parti sociali, piccole imprese e diocesi, per farsi sentire a Cagliari e Roma. Medio Campidano e Marmilla hanno risorse e potenzialità per non essere più una delle zone più povere d'Italia. La prossima marcia della Pace a Villacidro servirà anche a questo".
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