Proteste nel Marghine sui ritardi nella vaccinazione. Tutto, infatti, procede nella più assoluta lentezza. Fatto che ha spinto il sindaco di Silanus Gian Pietro Arca a scrivere una lettera ai vertici della sanità sarda per contestare questa situazione, chiedendo la predisposizione di un piano vaccinale chiaro, preciso e uniforme.

"Niente di tutto ciò è stato fatto - scrive Arca - anzi, il divario tra le varie zone del Nuorese è di gran lunga aumentato. Mentre a Silanus e in tutto il territorio del Marghine non si sa ancora se nei prossimi giorni, diversamente da come programmato, verranno fatti i cosiddetti richiami in favore degli ultraottantenni, nel distretto sanitario di Sorgono hanno già proceduto a inoculare la prima e seconda dose di Pfizer agli ultraottantenni e ai soggetti fragili e, allo stato, in alcuni paesi dello stesso stanno vaccinando con l'AstraZeneca i nati nel 1961. Naturalmente gli amministratori dei fortunati Comuni non hanno nessun tipo di responsabilità, e questo tengo a sottolinearlo, considerato che il tutto è gestito dalla Ats Sardegna secondo un modus che genera divario e, cosa ancor più grave, inutili e ingiustificati attacchi nei confronti degli amministratori locali".
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