Al via in Corte d'Assise d'appello a Sassari il processo di secondo grado che vede imputato Ettore Sini, agente penitenziario di Ozieri, 51 anni, già condannato all'ergastolo nel gennaio 2020 per l'omicidio dell'ex compagna Romina Meloni, commesso a colpi di pistola il 31 marzo 2019, a Nuoro, e per il tentato omicidio di Gabriele Fois, nuovo compagno della vittima, che nell'occasione venne ferito gravemente.

La Corte, presieduta dalla giudice Maria Teresa Lupinu, ha accolto la richiesta avanzata in sede preliminare degli avvocati dell'imputato, Lorenzo Soro e Pasquale Ramazzotti, affinché venga valutata la capacità di intendere e di volere di Sini al momento dell'agguato. L'uomo stamattina non era presente in aula.

Nel corso dell'udienza è stato anche nominato un perito. Si tornerà in aula il 3 marzo.

Nelle motivazioni della sentenza di primo grado, il giudice Claudio Cozzella scriveva di Sini: "E' uno spietato assassino che non ha mai mostrato segno di pentimento alcuno. Egli ebbe a disposizione oltre un'ora e un quarto per sbollire la propria rabbia, per desistere dal proprio intento omicida, per riattivare le proprie funzioni cerebrali e i propri freni inibitori, per comprendere che il sangue non era e non poteva essere la soluzione al suo dramma. Sini non si è mai costituito e non aveva intenzione di farlo".

(Unioneonline/l.f.)
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