Il blitz doveva essere fulmineo, più o meno verso mezzanotte. Ma nonostante il boato fortissimo il piano è andato a vuoto. Fallito miseramente, con lo sportello automatico dell'ufficio postale di Orgosolo che ha retto all'urto dell'esplosione innescata forse con una piccola bombola di gas e non ha sganciato neanche una delle banconote che il commando di incappucciati aveva progettato di portar via.

Il sistema di macchiatura, in realtà, era in funzione e quindi i banditi non sarebbero riusciti a impossessarsi di chissà quale tesoro.

L'allarme in via Locoe è scattato quasi subito e i carabinieri della stazione del paese, quelli della Compagnia e del Reparto operativo di Nuoro sono arrivati in pochi minuti. I banditi, però, avevano già fatto perdere le proprie tracce. L'ufficio postale si trova alla periferia di Orgosolo, non distante dalla strada provinciale che porta al capoluogo barbaricino. E sparire nel nulla per i tre è stato abbastanza semplice.

Su Orgosolo anche in questi giorni l'attenzione delle forze dell'ordine resta massima, soprattutto dal momento che la Direzione centrale della polizia criminale del ministero dell'Interno ha deciso di inserire Graziano Mesina tra gli 8 latitanti più pericolosi d'Italia. Sul suo paese ovviamente le attività investigative si sono intensificate. Ma nonostante questo i tre incappucciati hanno organizzato il piano per tentare di svaligiare il distributore automatico dell'ufficio postale.
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