Un sistema di telemedicina per seguire a distanza i pazienti colpiti da Covid-19. Cinquanta dispositivi di tele-monitoraggio utili per tenere sotto controllo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), sono stati acquisiti dalla Assl di Nuoro e saranno subito messi a disposizione delle Unità speciali di continuità assistenziali (Usca) e dell'azienda sanitaria per l'assistenza dei pazienti positivi direttamente dalle loro abitazioni.

Nato nel 2012 da uno studio di ricerca tra il Policlinico dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e l'allora Asl di Lanusei, il nuovo sistema si sta rivelando utile anche nel monitoraggio del virus: ogni paziente sarà dotato di un kit per l'assistenza che consiste in una app da installare sullo smartphone e in un pulsi-ossimetro che si avvale della tecnologia bluetooth. Il malato positivo eseguirà tre misurazioni al giorno con il pulsi-ossimetro che poi si interfaccerà automaticamente con la app. Quest'ultima modellerà al suo interno il profilo del paziente e segnalerà ogni piccola variazione del suo stato di salute.

"Tramite l'utilizzo di questi dispositivi è possibile un controllo più accurato della malattia con un miglioramento della qualità di vita del paziente e dei suoi familiari - spiega la direttrice della Assl Grazia Cattina - È nostra intenzione, in caso di conferma dei risultati attesi, procedere ad un incremento del numero dei dispositivi da mettere nella disponibilità delle Usca per migliorare l'assistenza domiciliare ai nostri assistiti".

(Unioneonline/F)
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