Erano ancora vivi, ma rischiavano di morire soffocati i quattro cuccioli di maremmano che sono stati ritrovati stamattina nel circuito del parco Pineta Albano, a Macomer, abbandonati dentro un sacco di plastica. E' stata Pierina Zaccheddu, pensionata di 73 anni, a salvarli.

Stava percorrendo il circuito nel parco della pineta Albano, ha subito notato che dentro quel sacco, abbandonato tra i cespugli, qualcosa si muoveva. Si è avvicinata e incuriosita lo ha aperto e davanti a lei la sorpresa. La donna, che da sempre accudisce e protegge i cani randagi, ha cercato, invano, di mettersi in contatto con un ufficio della Assl, poi ha chiamato i carabinieri.

Non nuova a questi nobili gesti, ha preferito prendere i quattro cuccioli e portarli a casa sua, dove accudisce un altro vecchio maremmano.

"La coscienza mi impone di raccogliere e accudire quelle povere bestiole, per non lasciarle in balia della burocrazia - dice la donna - da sempre mi sento obbligata a compiere questi gesti. E' una vita che accudisco i cani abbandonati dagli altri. Certo, l'Assl può fare di più, ma mostra poca sensibilità verso queste povere bestiole".

"Un gesto di inqualificabile dal punto di vista della civiltà - dice l'assessore Andrea Rubattu - eppure è stato fatto un bando per la sterilizzazione gratuita di questi animali. Sicuramente avrebbe evitato questo insano gesto".
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