È una storia che parla d'amore, integrazione e inclusione sociale quella di Asowata e Grace Imudia, la coppia nigeriana che, dopo mille peripezie, questa mattina al Municipio di Macomer ha finalmente coronato il proprio sogno, celebrando il rito civile in compagnia degli amici.

Ora i due giovani trentenni, insieme ai 2 gemellini di 3 anni, Confidance e Success, e al piccolo Destiny di appena 4 mesi, possono iniziare una nuova vita, al sicuro e lontani dalla loro terra d'origine.

Asowata e Grace sono una delle 3 coppie di rifugiati ospitati a Macomer a giugno del 2018, grazie al percorso di micro-accoglienza attivato nell'ambito della rete Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) dall'Unione dei Comuni del Marghine. Il loro progetto è scaduto un anno fa e oggi la famigliola vive in una modesta casetta al centro della cittadina, grazie all'aiuto dei tanti volontari e nuovi amici che li circondano.

"Ancora non ci sembra vero - raccontano emozionatissimi gli sposi -, grazie all'ospitalità e all'accoglienza della comunità siamo riusciti a integrarci bene". "Per ora ho un lavoro stagionale - aggiunge Asowata, che mastica un pochino d'italiano - ma sono pronto a rimboccarmi le maniche per qualsiasi lavoro stabile, per dare normalità ai miei figli".
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