Il pagamento dell'Imu a Macomer slitta al 30 settembre, ma riguarda soltanto la quota di competenza del Comune (il 15 per cento), mentre quella più corposa di competenza dello Stato si deve pagare subito. È quanto ha deliberato oggi pomeriggio il Consiglio comunale, in un clima che si è arroventato nel finale, con lo scontro tra l'assessore Andrea Rubattu e l'unico esponente della minoranza, Maurizio Cossu, del M5S. Quest'ultimo per protesta ha abbandonato l'aula.

L'approvazione della delibera è comunque monca, rispetto a quanto aveva stabilito la Giunta, con lo spostamento al 30 settembre, anziché entro oggi, dei termini di pagamento della quota Imu. L'annunciata decisione della maggioranza, che doveva venire incontro alle imprese e famiglie colpite dalla crisi legata al Covid-19, ha dovuto fare i conti con la recente nota del ministero delle Finanze, con la quale vengono sotratti dalla disponibilità dei Comuni le quote Imu di pertinenza statale. "Abbiamo dovuto soccombere ad una azione di forza del ministero - dice il sindaco Antonio Succu - a settembre solo il 15 per cento. Meglio di nulla".
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