Visita a sorpresa di due donne esponenti della Lega al Cpr di Macomer. Il consigliere regionale leghista Annalisa Mele e la referente locale Barbara Demelas, insieme smentiscono la denuncia fatta attraverso una interrogazione al ministero dell'interno dal M5S sulla situazione drammatica in cui verserebbe il Cpr, dopo un tentato suicidio avvenuto i giorni scorsi.

"Si è constatato che la sicurezza e l'incolumità degli ospiti è costantemente garantita- scrivono in una nota le due esponenti leghiste- sono messi in atto tutti gli accorgimenti per garantire loro condizioni di vivibilità , socio sanitarie e di rispetto culturale di alto livello. Abbiamo potuto vedere in ogni parte della struttura ottime condizioni igienico-sanitarie. Il servizio mensa è rispettoso delle tradizioni culturali degli ospiti e con il menù differenziato per coloro che in questi giorni stanno osservando il periodo di Ramadan, servendo il l'Iftar la sera e diversi spuntini con cibo tradizionale da loro richiesto durante la notte".

Le due leghiste affermano che l'assistenza sanitaria è garantita e poi scrivono: "Il tentativo di suicidio non è stato confermato e riscontrato delle valutazioni clinico strumentali eseguite sul migrante, in quanto una presunta caduta da un'altezza di alcuni metri non ha dato esito a nessuna lesione seppur minima".
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