Tanta confusione, che rischia di andare oltre i poteri forniti dalla legge. Le autocertificazioni sono obbligatorie per tutti, ma non tutti possono richiederle. È emblematico il caso capitato ad un cittadino nuorese (chiede l'assoluto anonimato) fermato in una via del centro da un ausiliario del traffico in forza all'Atp, l'azienda trasporti pubblici.

"Mi ha chiesto autocertificazione e documenti", racconta. Solo dopo al cittadino è sorto un dubbio: "Non sapeva nemmeno se l'autocertificazione doveva tenerla o restituirmela". Dal comando dei vigili urbani tagliano corto. "Gli ausiliari non possono e non le stanno chiedendo. Lavorano esclusivamente a supporto dei cittadini e della polizia municipale".

LA VICENDA - A tutela di chi ha segnalato l'episodio nome e via restano indefiniti. L'episodio, seppur fosse generato da un eccesso di zelo, è un campanello d'allarme sulla confusione nelle vie delle città. "Camminavo a piedi da solo - rivela il cittadino - e sono stato fermato sul marciapiede dall'ausiliario, anch'esso solo. Con estrema cortesia mi è stato chiesto di esibire l'autocertificazione. Poi ha domandato: 'Devi darmi anche il documento?'. Chiedeva lui a me! L'autocertificazione è stata firmata e ritirata". La domanda al cittadino su chi dovesse tenere il documento ha fatto sorgere il dubbio sulla legittimità del controllo.

L'AVVOCATO - La conferma arriva dal comando dei vigili urbani, dove il maggiore Tonino Frogheri puntualizza: "Gli ausiliari non possono chiedere documenti, lavorano coadiuvando le pattuglie". Con segnalazioni o aiutando a compilare moduli. "Una recente sentenza della Cassazione - ricorda l'avvocato Gianluigi Mastio - ha riconosciuto loro la qualifica di pubblici ufficiali quando operano nell'esercizio delle funzioni alle quali sono preposti e, dunque, solo in materia di sosta dei veicoli. Con la conseguenza che se viene leso "l'onore e il prestigio" in tale contesto potrebbe configurarsi anche l'oltraggio. Dall'esame dei provvedimenti normativi adottati dal governo non risulta che agli ausiliari siano state attribuite funzioni di controllo sulle autocertificazioni, non rivestendo essi la qualifica di ufficiali o agenti di polizia giudiziaria. Tale status - conclude - può essere conseguito solo attraverso un concorso pubblico. In alcuni casi tassativamente disciplinati, le forze di polizia possono avvalersi della collaborazione di altri soggetti".

Fabio Ledda
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