Il governo, attraverso l'Anci, accoglie un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Macomer, proposto dal capogruppo di maggioranza Gianfranco Congiu, e ha previsto di stanziare, attraverso il Dpcm di aprile, 3 miliardi e mezzo a tutti i Comuni per compensare il minor introito degli enti locali e per ovviare ai problemi di cassa dovuti all'emergenza sanitaria Covid-19.

Un primo risultato il Comune l'aveva già ottenuto nei giorni scorsi quando la proposta partita nell'ultimo Consiglio era approdata immediatamente, grazie all'Anci, sul tavolo del governo. "Si trattava - spiega Gianfranco Congiu, primo firmatario della proposta - di ridurre la quota di accantonamento del fondo crediti dubbia esigibilità consentendo ai Comuni di poter avere soldi immediatamente disponibili per aiutare le piccole realtà economiche del nostro territorio a risollevarsi dopo la pandemia".

In risposta alle sollecitazioni dell'Anci, il Governo ha previsto di stanziare nel Dpcm di aprile una cifra riguardevole. "Ricordiamo - dice ancora Congiu - che il Comune di Macomer aveva già disposto la sospensione di tutte le tasse comunali. Ma per far sì che questo non sia solo un mero spostamento delle scadenze ma una vera misura strutturale, servono risorse che compensino le minori entrate e i tre miliardi e mezzo stanziati dal governo vanno nella direzione da noi auspicata".

Il sindaco Antonio Succu aggiunge: "Senza dubbio di grande importanza è anche la costituzione di un tavolo di monitoraggio nazionale per misurare progressivamente le perdite che i Comuni registrano nelle fasi di chiusura perché ogni euro in meno significa meno risorse per i nostri servizi essenziali".
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