Flash mob delle Sardine in piazza a Satta a Nuoro.

Centinaia di persone si sono riunite nel centro della città per rilanciare i valori della Costituzione italiana.

In corso anche una raccolta di libri che verranno donati ai bisognosi.

Per le Sardine, il movimento nato in Emilia-Romagna che si oppone al sovranismo e alle politiche di destra, si tratta della prima manifestazione in Barbagia.

Marilena Orunesu

Un'altra immagine da piazza Satta (Foto M.Orunesu)
Un'altra immagine da piazza Satta (Foto M.Orunesu)
Un'altra immagine da piazza Satta (Foto M.Orunesu)

LE VOCI DALLA PIAZZA:

"Sin da subito - racconta uno degli organizzatori del flash mob, Giulio Murgia, 29 anni, laureando all'Università di Padova - abbiamo ricevuto moltissime adesioni sul social, molte di più di quanto non ci aspettassimo. Sulla scia di tante città italiane abbiamo deciso di darci da fare anche qui a Nuoro, di far sentire la nostra voce: non è vero che i giovani sono disillusi e indifferenti. Noi non ci stiamo a questo modo di fare politica: abbassiamo i toni, gli insulti, il razzismo diffuso. La xenofobia si diffonde e si moltiplica enormemente attraverso il web - aggiunge Murgia - e questo comporta che chi esprime una propria idea venga messo alla berlina, con insulti che mettono i brividi. Toni che spesso e volentieri sono usati anche dai politici che ci dovrebbero dare l'esempio".

"Il nostro messaggio è chiaro - fa eco un altro manifestante, Marco Sulis, 26 anni, studente di Giurisprudenza - non siamo più indifferenti a questo linguaggio della destra sovranista, che disunisce e disprezza, questa è una politica autodistruttiva".

"Dobbiamo attivarci, informarci e preoccuparci di tutti", conclude. "Abbandoniamo questo linguaggio becero che è inadeguato persino per una balera. Diano l'esempio prima di tutto i politici, noi non ci volgiamo sostituire a loro, ma vogliamo contribuire a portare idee a chi ci governa rivendicando toni degni di una società civile".

(Unioneonline/l.f.)
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