Lo spopolamento fa chiudere anche l'ultima scuola rimasta. La campanella ha smesso di suonare lo scorso 10 giugno. Per sempre.

Con la chiusura delle scuole elementari a Lei, paese con 484 abitanti, spariscono definitivamente le scuole dell'obbligo. Per gli undici bambini che frequentano le scuole elementari, questo nuovo anno scolastico inizia a bordo di un pulmino, che li trasporterà a Silanus, (dove ancora si resiste), lontani quindi dalle loro famiglie per diverse ore al giorno e per diversi chilometri. Da settembre fino al prossimo giugno e così anche per il futuro. Che appare sempre più incerto.

Succede a causa dello spopolamento in atto ormai da diversi anni. I dati su natalità e mortalità, infatti, sono allarmanti, così anche sull'emigrazione. D'altronde come in tutto il territorio.

Gli sforzi delle amministrazioni comunali non bastano da soli per tenersi stretti gli abitanti e cercare di arginare lo spopolamento. A Lei la scuola materna è stata chiusa lo scorso anno e non ci sono bambini nemmeno per formare la prima classe, la scuola Media, invece, risale a oltre 20 anni fa.

Questo, fra l'altro, nonostante gli edifici a norma che ora, come annuncia il sindaco Marcella Chirra (avvocato di 40 anni), saranno assegnati alle associazioni culturali che operano nel paese.
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