La Gip del tribunale di Nuoro Teresa Castagna ha confermato le misure cautelari nei confronti di tre cittadini marocchini che, secondo le accuse, farebbero parte di un'organizzazione criminale che favoriva l'immigrazione in cambio di denaro e favori sessuali a Siniscola.

La giudice ha confermato i domiciliari per la 65enne - ritenuta a capo dell'organizzazione - e, per gli altri due, il divieto di avvicinamento alle persone che avevano circuito.

I tre, tutti assistititi dall'avvocato Giovanni Giuseppe Casu, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Secondo le carte a disposizione della Procura, organizzavano matrimoni fittizi tra cittadini italiani e donne straniere per far loro conseguire la cittadinanza italiana.

Una volta in Italia, però, le ragazze erano costrette a prostituirsi.

(Unioneonline/D)
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