A Nuoro e provincia il fenomeno delle banconote false è in crescita.

Lo dicono i dati forniti dal Gruppo della Guardia di finanza, nuovo reparto delle Fiamme gialle barbaricine che nei primi mesi del 2019 hanno già sequestrato 122 banconote false, di piccolo taglio, da 20 a 50 euro, per un valore complessivo di cinquemila euro.

Secondo le prime indagini, nessuna stamperia clandestina sarebbe attiva in Sardegna, ma gli investigatori lavorano per capire se esista una vera e propria rete organizzata dello spaccio.

Gli "spacciatori" ora si affidano anche a insospettabili bambini, mandati ad esempio all'interno dei negozi alimentari a comprare poche cose con banconote da 50 euro.

Distributori di benzina, supermercati, stand allestiti nelle sagre e luoghi di villeggiatura sono i posti preferiti per smerciare soldi falsi.

Dalla Barbagia alla Baronia, dal Marghine alla Planargia, in tutta la provincia di Nuoro il Gruppo della Gdf ha eseguito complessivamente 24 interventi e posto sotto sequestro 122 banconote sottoposte a sequestro. Valori in crescita rispetto al passato. La percentuale più alta dei soldi ritirati è costituita di banconote da 20 euro e da 50 euro.

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