Confessa il marito killer di NuoroIl sindaco: "Delitto abominevole"

"Oggi è un giorno triste per la città, per la Sardegna, per tutte le donne e per tutti gli uomini. Quello che è accaduto è abominevole. E dobbiamo condannarlo e impegnarci perchè certe cose non accadano mai più".

Con queste parole, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu si è rivolto a una folla di cittadini, arrivati a decine davanti alla sede del municipio per ricordare Romina Meloni, la donna di 49 anni uccisa dall'ex marito Ettore Sini, che ha anche ferito a colpi di pistola il nuovo compagno di lei (ancora grave in ospedale), prima di essere arrestato.

Un delitto che ha choccato tutta la comunità, che si è radunata spontaneamente in Comune, "la casa di tutti", proprio per commemorare, accendendo anche candele alla memoria, la concittadina (si era trasferita da Ozieri, altro paese in lutto) barbaramente uccisa in un'abitazione di via Napoli.

Lo stesso Soddu ha comunicato che il consiglio comunale, "all'unanimità", ha deciso di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali.

Le esequie verranno autorizzate dalle autorità dopo l'autopsia sul corpo della 49enne, colpita, sembra, da almeno 5 proiettili.

Intanto, dal carcere, Sini, bloccato a Sassari dopo la fuga, mentre girava armato di due pistole e in stato confusionale, è stato interrogato e, di fronte al Procuratore della Repubblica, ha confessato di essere l'autore del delitto.

(Unioneonline/l.f.)

Aggiornamenti: Renzo Gualà

IL DELITTO:

LE FOTO: