Giuseppe Porcu è uno che non ha mai avuto paura di andare controcorrente. Da adolescente quando i suoi coetanei a Irgoli iniziano a frequentare le discoteche si appassiona alla poesia estemporanea. In poco tempo diventa un discreto improvvisatore che per la giovane età e la sicurezza sul palco impressiona gli addetti ai lavori. A 13 anni inizia a pensare anche che vuole allevare maiali, come faceva suo nonno, e ne prende uno.

Adesso ha 33 anni, è diventato papà di due bimbe e non ha cambiato idea. Fa l'una e l'altra cosa, ancora e molto bene. È un artista affermato che per le gare poetiche sale sui palchi di tutta la Sardegna. E ha un allevamento di maiali che gestisce con competenza. Oltre cento suini, in un'azienda modello che ha grandi spazi esterni e un mattatoio interno. Curatissima l'alimentazione con zone di pascolo ampie e recintate a cui gli animali possono accedere durante il giorno.

Il loro benessere è centrale. Giuseppe li chiama per nome, loro rispondono al comando del padrone. "Su porcu est amorosu" spiega.

Laurea in Lettere sfiorata: "Mi mancano tre esami. Troppi impegni, ho lasciato ma chissà, magari riprendo". Intelligenza vivace, si racconta in sardo. All'italiano ricorre solo per sottolineare che gli piace, che l'ha studiato con passione e non ha difficoltà ad usarlo. Ma perché pensare che sia la lingua esclusiva della cultura? "Est una làstima", ripete. Un peccato. Una làstima che le figlie conoscano perfettamente il sardo e poi a scuola si scontrino con il fatto che la matematica si insegna solo in italiano.

Una làstima che i ragazzi siano sempre più lontani dalle loro radici culturali, una làstima che non ce ne siano più che fanno le gare. "I più giovani siamo io e Diego Porcu che ha un mese in più di me. Eppure la poesia improvvisata è fresca e modernissima. Altro che rap". Per farla conoscere Giuseppe va in giro nelle scuole e tiene laboratori. Poi torna al lavoro tra i suoi maiali. Piedi e cuore in Sardegna, occhi che guardano al mondo. "Ma partendo da qui, con pari dignità".

Paola Pilia
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