Duecento mila euro. Sono i primi finanziamenti dello Stato per la messa in sicurezza dell'area dove sta sorgendo il Cpr, il centro regionale di permanenza e rimpatrio dei migranti irregolari, a Macomer. Lo stanziamento sarà utilizzato per l'illuminazione pubblica attorno e nelle vicinanze dell'ex carcere, dove sta sorgendo il centro.

I lavori sono stati già appaltati e presto saranno eseguiti.

Si aspetta ora il nuovo bando della Prefettura per l'assegnazione della gestione della struttura.

"Per il Cpr restano però ferme le nostre condizioni - dice il sindaco Antonio Succu - noi siamo stati leali all'accordo firmato circa un anno fa al ministero, pretendiamo la stessa lealtà. Attendiamo il nuovo bando della Prefettura sulla gestione della struttura, per capire dove andiamo a parare. Ribadiamo che l'ex carcere deve essere una struttura per accogliere dignitosamente i migranti e che tutto venga fatto nella sicurezza della nostra comunità".
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