È stato portato al carcere nuorese di Badu 'e Carros l'uomo di origine palestinese fermato questa mattina a Macomer con un blitz fulmineo dei Nocs della polizia.

Secondo i riscontri investigativi, Alaji Amin da tempo era seguito e monitorato e dalle risultanze sembra avesse intenzione di avvelenare le falde acquifere ma anche serbatoi o acquedotti attraverso un ordigno chimico-biologico.

A portare le forze dell'ordine sulle sue tracce è stato il tentativo che aveva fatto di acquistare via internet materiali utili a confezionare l'ordigno stesso, come il Metomil, un pesticida.

Nella sua abitazione vengono effettuate le perquisizioni con le quali si tenta di capire se abbia agito da solo o insieme ad altre persone e per conto di qualche organizzazione terroristica.

Intanto è emerso che in Libano un suo cugino abbia tentato, in passato, di avvelenare una cisterna d'acqua dell'esercito libanese.

Il blitz di questa mattina è stato portato a termine dai Nocs e dagli agenti della Digos di Nuoro e Cagliari.

(Unioneonline/s.s.)
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