Arresto convalidato e d isposto il regime degli arresti domiciliari, in attesa delle valutazioni dell'attività giudiziaria.

È l'esito dell'udienza di convalida di stamani per il sessantatreenne di Guspini, arrestato martedì dai carabinieri di Guspini e dai colleghi di diverse stazioni della compagnia di Villacidro e Oristano, perché nella sua casa i militari avrebbero rinvenuto e sequestrato una carabina calibro 22 con matricola parzialmente abrasa e una cartuccia dello stesso calibro.

L'uomo di Guspini risulta uno dei cinque indagati per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Sono stati i carabinieri di Guspini ad avviare le indagini tre mesi fa dopo la denuncia di quattro cantine isolane. Le forze dell'ordine ritengono di aver sgominato un'associazione a delinquere, che per mesi avrebbe utilizzato una società fittizia nel settore agroalimentare per compiere una truffa costata ben 25mila euro alle stesse cantine.

La società fittizia avrebbe ordinato centinaia di cassette di vini, pagate poi alle stesse cantine con assegni bancari risultati scoperti.

Martedì sono scattate le perquisizioni nella casa del sessantatrenne di Guspini e degli altri quattro indagati, tre di Guspini e uno di San Nicolò d'Arcidano.
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