Un operaio trentanovenne residente a Villamar è stato denunciato per inquinamento ambientale dai carabinieri della stazione di Barumini.

I militari, dopo diverse segnalazioni di cittadini, che avevano notato un denso fumo nero provenire da un'azienda agricola, nelle campagne di Turri, in località "Genna Leo" sono intervenuti nella stessa azienda insieme ai vigili del fuoco di Ales.

Il fumo era visibile a chilometri di distanza.

I carabinieri avrebbero trovato l'operaio villamarese mentre bruciava in una cisterna materiali e scarti di lavorazione contenenti plastiche, generando nell'area circostante la propagazione di fumi tossici.

Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco, che hanno anche bonificato la zona interessata dal rogo.

L'attività investigativa dei carabinieri della compagnia di Sanluri, sempre attenta nel territorio anche al contrasto dei reati in materia ambientale, ha portato i militari ad intervenire subito su un pericoloso falò, che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi. L'uomo è stato denunciato dai carabinieri per violazione di di norme in materia ambientale mediante incendio di materiali tossici.
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