Oggi l'ufficio postale di Villamar è rimasto chiuso dopo l'assalto della notte fra sabato e domenica e riaprirà al pubblico regolarmente domani martedì 4 febbraio.

Ma Poste Italiane ha comunque garantito il pagamento delle pensioni ai residenti nel vicino ufficio di Furtei. Si dovrà attendere invece un po' di tempo per la riattivazione dello sportello Postamat, preso di mira dalla banda del buco.

La banda, forse tutti minorenni, prima ha scardinato il monitor del Postamat. Poi uno di loro, un diciassettenne di Villamar, entrato nell’ufficio attraverso un varco, che si era creato nello sportello, non è più riuscito a uscire quando è scattato l'allarme.

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sanluri e i colleghi di Gesturi e Villamar lo hanno sorpreso dentro le Poste e il minorenne si è giustificato dicendo di essere stato sequestrato. Ma poi ha confessato di essersi legato i polsi con del nastro. I militari hanno arrestato il minorenne per tentato furto aggravato e lo hanno accompagnato nel carcere minorile di Quartucciu.

I carabinieri della compagnia di Sanluri, diretti dal capitano Aldo Meluccio, stanno lavorando per identificare gli altri complici. Intanto questa mattina Stefano Moresi, responsabile della sicurezza delle Poste in Sardegna, dopo aver fatto tappa nell'ufficio villamarese, ha fatto visita al capitano Meluccio a Sanluri per ringraziare i carabinieri dell’ottimo lavoro svolto nella notte fra sabato e domenica.
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