"Abbiamo perso il nostro caro cane, Napo. Il nostro bassotto di nove anni è morto pochi giorni dopo essere stato preso ripetutamente a calci da una persona barbara e senza cuore".

Lo ha raccontato una giovane coppia di Tuili, Loredana Melis e Maurizio Concas, che hanno aggiunto: "Stiamo condividendo questo immenso dolore con nostra figlia Laura. Napo era uno di famiglia, un cane mansueto, affabile, era diventato la mascotte del nostro vicinato. Un ricordo che ci legava ai nostri genitori. Siamo davvero affranti".

La famiglia Concas con Napo (foto Antonio Pintori)
La famiglia Concas con Napo (foto Antonio Pintori)
La famiglia Concas con Napo (foto Antonio Pintori)

Marito e moglie di Tuili hanno poi spiegato l'accaduto.

"Napo era sparito da casa mercoledì mattina, ma succedeva spesso. L'ho ritrovato alcune ore dopo lungo la provinciale fra Tuili e Barumini, vicino al nuraghe, e l'ho riportato a casa, dove l'abbiamo lavato e rifocillato", ha detto Maurizio Concas. L'ha seguito la moglie Loredana: "Ma il cane era strano, abbattuto. Venerdì ha iniziato a vomitare sangue. Lo abbiamo portato dalla veterinaria, che ha verificato la presenza di diverse tumefazioni nella zona dei genitali. Non c'è dubbio. Il cane è stato preso ripetutamente a calci".

Venerdì sera Napo è morto per un'emorragia interna: aveva diversi organi spappolati. Nessuna denuncia alle autorità competenti. Ma la giovane coppia di Tuili ha concluso: "Una cattiveria disumana. Chi ha compiuto questo gesto rifletta davvero su quello che ha fatto".
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