La banda dei truffatori che raggira gli anziani, con una giovane che si finge impiegata dell'Inps o delle Poste, continua a colpire nel Medio Campidano.

Dopo le truffe degli ultimi giorni a Gonnosfanadiga e Sanluri, stamani la finta dipendente dell'Inps ha fatto visita a Pietrina Fanari, anziana ultraottantenne di Tuili.

La stessa anziana ha raccontato: "La giovane ha aperto il cancello ed è entrata in casa. Mi ha detto di essere una dipendente Inps e che doveva controllare il mio libretto postale, perché erano previsti aumenti nella mia pensione. Ma ho detto che avrei chiamato una vicina. Allora la giovane è scappata, ma prima mi ha rubato il Bancoposta".

Nella casa della pensionata sono arrivati subito i vicini e i carabinieri di Barumini che hanno avviato le indagini per identificare la banda e hanno bloccato il bancoposta di Fanari, che ha aggiunto: "Noi anziani non meritiamo di essere truffati in questo modo".

I PRECEDENTI - Pochi giorni fa a cadere nella rete della banda un'anziana di 82 anni di Sanluri. Stessa richiesta: "Mi mostri il libretto postale". Poi la ragazza è fuggita rubando 500 euro alla vecchietta. Una settimana fa era stata raggirata un'anziana di 92 anni di Gonnosfanadiga. Una finta postina ha chiesto sempre una banconota di 100 euro alla nonnina, che si è spostata per prenderla. Allora la malvivente ha chiuso la novantaduenne in una stanza e ha rubato 7000 euro in contanti, per poi fuggire.

IL CONSIGLIO - Le forze dell'ordine e i sindaci rinnovano lo stesso consiglio agli anziani: "Non aprite a persone sconosciute e, a ogni movimento sospetto, chiamate subito i carabinieri o il 112, ma anche il Comune".
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