Sono state 4mila le firme raccolte a difesa della Casa dell'Anziano di Villacidro che chiuderà i battenti il 31 gennaio prossimo.

Il Comitato spontaneo a difesa dell'ospizio, insieme a moltissimi cittadini, ha presentato all'ufficio tecnico del Comune una richiesta di rivalutazione del parere di "inagibilità" dichirato a causa delle precarie condizioni della struttura su cui da oltre venti anni non si faceva manutenzione.

Viene chiesto che i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione vengano svolti senza sospendere il servizio nella struttura; che non vengano spostati i 24 ospiti in altre strutture da Villacidro; che siano garantiti la continuità del servizio e gli attuali livelli occupazionali; che si impegnino immediatamente le risorse per la proroga del servizio con l'adozione di tutti i relativi atti amministrativi; di garantire agli ospiti la serenità e la tutela dei loro diritti come anziani, cittadini, e persone fragili.

Nella lettera viene chiesto anche l'intervento del tribunale e dell'ufficio competente affinché si ascoltino le esigenze degli ospiti, che subiscono un trattamento troppo pesante rispetto alla loro età, e alla fragilità e debolezza psicologica.

Le richieste sono dunque volte a evitare la chiusura totale della struttura e a salvaguardare non soltanto la salute dei pazienti, ma anche i 18 posti di lavoro.

(Unioneonline/s.a.)
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