Nuove e pesante intimidazioni contro un amministratore isolano.

Questa volta è finito nel mirino Serafino Madau, 67 anni, consigliere comunale di minoranza di Tuili.

Durante la notte, sull'asfalto, davanti all'ingresso del cimitero del paese della Giara, sono comparse due disegni, una croce e una bara, realizzati con la vernice blu e una scritta: "Serafino Madau, lingua lunga".

Del grave atto intimidatorio si sono subito occupati i carabinieri della stazione di Barumini e della compagnia di Sanluri. Madau inoltre è stato messo sotto protezione per decisione della Questura di Cagliari.

Serafino Madau (foto Antonio Pintori)
Serafino Madau (foto Antonio Pintori)
Serafino Madau (foto Antonio Pintori)

"Un atto legato alla mia attività amministrativa - ha detto Madau, ancora scosso per l'accaduto - aggiungo: un atto intimidatorio arrivato dopo il Consiglio comunale dello scorso 29 ottobre. Nella riunione, che si occupava del documento unico di programmazione, ho chiesto chiarimenti su alcuni immobili comunali".

La solidarietà del sindaco Celestino Pitzalis: "Vicinanza e solidarietà al consigliere Serafino Madau e piena condanna dell'atto".

Madau ha chiuso con una confessione: "In un primo tempo avevo pensato alle dimissioni, poi ho deciso di andare avanti".
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