Ufficialmente si erano dati al commercio della marijuana "legale", quella con un principio attivo non superiore allo 0,2%, non considerata stupefacente.

In realtà, nel loro Smart Shop, vendevano anche sostanze proibite. Si tratta di una coppia di fidanzati di 40 e 35 anni, finita nel mirino dei carabinieri della stazione di Olbia centro.

I militari, nel corso di un controllo nella loro abitazione, hanno scoperto una vera e propria serra di cannabis, con ben 111 piantine di altezza tra i 30 e 40 centimetri, alimentata da lampade, pompe di calore e deumidificatori.

Non solo: gli uomini dell'Arma hanno anche recuperato dell'hashish e una cinquantina di barattoli per le conserve, piene di infiorescenze, per un totale di 10 chili.

A riprova che non si trattava di marijuana "legale", anche alcuni documenti con le analisi del prodotto, effettuate da laboratori specializzati e attestanti un valore di principio attivo (Thc) ben oltre lo 0,5%.

La droga è stata così sequestrata, assieme a quadi 29mila euro in contanti, nascosti nell'appartamento e ritenuti provento dell'attività di spaccio.

La coppia è finita ai domiciliari, mentre il commesso del loro shop, incaricato di vendere all'occorenza anche le dosi illegali, è stato denunciato.

(Unioneonline/l.f.)
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