La causa del decesso del pensionato olbiese Francesco Vargiu è un trauma cranico e non un malore, è questo l'esito della perizia medico legale disposta dal pm di Tempio Laura Bassani sull'incidente avvenuto nell'ottobre dell'anno scorso in un parcheggio di un supermercato a Olbia.

L'esito dell'autopsia dà ragione ai legali della famiglia della vittima, gli avvocati Alberto Sechi e Danilo Mattana, che avevano chiesto e ottenuto la riesumazione della salma. Secondo i legali di parte civile e secondo il pm, Vargiu è caduto dal parcheggio di via Tre Venezie, perché l'area di sosta era priva dei parapetti di protezione, installati in una fase successiva ai fatti oggetto delle indagini. In un primo momento si era parlato di un malore e sul caso non era stato disposto nessun accertamento, solo le insistenze della famiglia di Francesco Vargiu hanno portato all'apertura di un fascicolo che ora vede quattro persone indagate per omicidio colposo.

Stando alla consulenza medico legale, Vargiu, 87 anni, non è morto per un infarto, ma per le conseguenze del violento impatto con il marciapiede al di sotto del parcheggio del market.
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