La difesa dell'ex sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha chiesto ai giudici della Corte d'Appello di Sassari di astenersi dal processo sul presunto mancato allarme del Ciclone Cleopatra.

E' successo questa mattina, il penalista Agostinangelo Marras (che assiste Giovannelli insieme al collega Nicola Di Benedetto) ritiene che non siano state rispettate le prerogative della difesa, perché i magistrati hanno contattato il professore Alfonso Bellini un anno e mezzo prima che la questione della perizia sull'alluvione arrivasse in aula. Bellini è il geologo scelto per la super perizia sulla tragedia del 18 novembre 2013. In pratica, secondo la difesa, ancora prima che i legali degli imputati facessero le loro osservazioni sulla necessità di un incarico peritale, la Corte ha in qualche modo anticipato il suo orientamento.

La tesi delle difese è stata respinta dalla Procura generale e dai legali di parte civile, Elias Vacca e Mario Perticarà, e la richiesta di astensione è stata rigettata dalla Corte d'Appello. I giudici hanno affidato ad Alfonso Bellini l'incarico di verificare diversi aspetti cruciali della condotta di Giovannelli e dei dirigenti comunali olbiesi Gabriella Palermo, Antonello Zanda e Giuseppe Budroni, nelle ore immediatamente precedenti alla tragedia. L'accusa è omicidio colposo plurimo per il decesso di sei persone, tra le quali due bambini.
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