Aveva ingerito una serie di ovuli contenenti eroina per trasportarli da Civitavecchia a Olbia, ma non è sfuggito ai controlli effettuati dalla Guardia di finanza.

L'uomo, nigeriano di 33 anni residente a Sassari, è stato notato dalle Fiamme Gialle del gruppo di Olbia, in servizio al porto Isola Bianca, mentre - sceso dal traghetto - tentava di confondersi tra i passeggeri per evitare accertamenti. È stato però fermato e i militari, visto il suo atteggiamento nervoso, hanno deciso di far intervenire i due cani Semia e Betty (un labrador e un giovane malinois) che, senza esitazione, hanno segnalato la presenza di stupefacente.

(foto Guardia di finanza)
(foto Guardia di finanza)
(foto Guardia di finanza)

A una prima perquisizione personale il 33enne - tra l'altro con precedenti per spaccio di eroina - è apparso "pulito", ma l'esperienza dei conduttori cinofili ha suggerito di effettuare ulteriori approfondimenti in ospedale. E in effetti sono stati individuati 11 ovuli, che il nigeriano aveva ingerito, contenenti complessivamente 110 grammi di eroina di altissima qualità. La droga, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato fino a 30mila euro.

L'uomo è stato arrestato e portato al carcere sassarese di Bancali.

(Unioneonline/s.s.)
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