Divieto di vendita degli alcolici dalle 18, da domani e sino martedì grasso e poi nel fine settimana della Pentolaccia, servizi mirati per la verifica delle misure anti-contagio nei locali pubblici, controlli delle forze dell'ordine in un diverse aree della città indicate dall'amministrazione comunale alla Questura di Sassari, divieto di diffusione della musica all'esterno dei locali e divieto di consumo di alcolici nelle aree pubbliche: sono alcune delle misure adottate dal sindaco di Tempio, Gianni Addis, in vista della settimana di Carnevale. L'ordinanza del primo cittadino del centro gallurese scatta da domani ed è stata emanata dopo una serie di incontri con Prefetto, Questore, organizzazioni di categoria e titolari degli esercizi pubblici.

La scelta fatta dalla giunta comunale di Tempio è quella di ridurre al minimo il rischio di contagio, cancellando qualsiasi manifestazione legata al Carnevale.

Il sindaco e la giunta hanno chiesto alla Questura servizi ad hoc per alcuni settori del centro urbano, dove abitualmente si radunano le persone. E' vietata anche la permanenza nelle zone antistanti i bar per il consumo di bevande o cibo. Il divieto di vendita degli alcolici a partire dalle 18 riguarda anche negozi e market.

Il blocco totale del Carnevale di Tempio non ha precedenti, almeno considerando il periodo successivo alla fine della Seconda guerra mondiale. Una sfilata era stata cancellata nel febbraio del 1991 durante la prima guerra del Golfo. Dice il sindaco Gianni Addis: "E' un sacrificio necessario e ci saranno anche pesanti ripercussioni economiche, ma la priorità assoluta è proteggere le persone".
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